Le prime e diversificate soluzioni ideate e messe a punto risultavano particolarmente complesse e difficoltose da adottare in quanto le operazioni di montaggio, avvitamento, allineamento delle manopole di fissaggio ecc. richiedevano un notevole sforzo.
Per risolvere queste problematiche si è pensato di realizzare un innesto semplice, a baionetta, che non richiedesse l'impiego di eccessiva energia fisica per il montaggio e lo smontaggio della struttura.
L'avvento delle stampanti 3D ha permesso di realizzare in solido (plastica ABS: acrilonitrile-butadiene-stirene) i vari
pezzi della protezione, permettendo la correzione e il perfezionamento del manufatto.
Nelle varie fasi di sviluppo del progetto, i pezzi sono stati realizzati anche utilizzando la prototipazione rapida, con stampanti a sinterizzazione, ottenendo in tal modo la miglior visione del prodotto finito, con i suoi pregi e difetti. Ciò ha permesso di apportare i correttivi più opportuni per ottimizzare la funzionalità delle diverse parti della copertura.
Nel corso dello studio del brevetto, la possibilità di utilizzo del prodotto è stata ampliata (vedi seconda problematica) in modo da riguardare anche la
copertura dei panni stesi sui balconi delle case di abitazione. Tale protezione si rende necessaria soprattutto negli edifici situati in zone soggette a precipitazioni di piogge sporche o in presenza di volatili, le cui deiezioni sporcano la biancheria stesa ad asciugare all'esterno delle abitazioni.
La protezione può essere utilizzata anche per
coprire le piante aromatiche o vegetali (pomodori) posizionate nei vasi dei bioorti familiari da balcone e per riparare quanto si posiziona sul balcone dalle cadute di sporcizia dai piani sovrastanti.
Il prodotto può essere posizionato sia sui balconi in
legno sia in
muratura. Può anche essere fissato a balconi con
barre metalliche verticali tramite opportune piastre e su qualsiasi parete verticale per riparare oggetti vari (biciclette, scarpe ecc.).
Il particolare tipo di innesto, unito alla realizzazione modulare della protezione, ha indotto gli inventori a depositare nel marzo 2015 la richiesta di brevetto industriale in Italia e successivamente in Europa. Il riconoscimento del brevetto per invenzione industriale in Italia è avvenuto in data 7 luglio 2017 con il numero 0001429120 e in Europa il 15 agosto 2018 col numero 3069601. La tutela del brevetto è stata confermata col pagamento delle convalide in sette Paesi europei: Germania, Austria, Svizzera, Liechtenstein, Francia, Slovenia e Italia.
Per offrire il prodotto alla più vasta clientela sono state studiate, inoltre, numerose possibili varianti in grado di soddisfare esigenze differenziate sia di installazione sia di utilizzo. Con la consapevolezza di non poter soddisfare tutte le esigenze della clientela, dovute alle diverse realizzazioni dei balconi, siamo riusciti a proporre alcune soluzioni di montaggio che risolvono la maggioranza delle problematiche. Si rimanda alle varie schede di prodotto per maggiori informazioni.